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Cos'è uno switch KVM?

Questo dispositivo migliora la produttività, fa risparmiare spazio e denaro consentendo di utilizzare più computer con un solo set di tastiera, monitor e mouse. Questa caratteristica esclusiva offre agli amministratori IT aggiornamento e manutenzione centralizzati in tempo reale.

Hai appena creato il tuo nuovo home office o hai iniziato a lavorare in una nuova azienda. Come parte del tuo lavoro, nella tua postazione di lavoro, devi usare due o a volte anche tre computer. Tuttavia, avere tre monitor, tre tastiere e tre mouse rende complicata la gestione della tua scrivania. Inoltre, devi spostarti per usare ogni computer. O magari lavori in un data center con server in rack. Hai bisogno di commutare tra centinaia, forse migliaia, di server in armadi rack. Come fare a gestire questo? E se ci fosse un dispositivo che permettesse di accedere rapidamente e facilmente a due, tre o più computer con un solo monitor, tastiera e mouse? C'è, e si chiama switch KVM.

KVM 101

KVM è l'abbreviazione di “Keyboard (tastiera), Video (monitor), Mouse”. La funzione principale di uno switch KVM è permettere il controllo e la gestione di più PC o server e la commutazione tra di loro, tramite un singolo kit tastiera, monitor e mouse (anche detto “console”).

Uno switch KVM, che tipicamente ha l'aspetto di una scatola, è essenzialmente un dispositivo hardware in grado di collegare un singolo kit tastiera, monitor, mouse a due o più PC. I PC sono collegati allo switch, mentre lo switch è collegato a tastiera, monitor e mouse.

Fig. 1 By using a KVM switch, a user can access multiple PCs through a single keyboard, video (monitor), and mouse setup.

Per passare da un computer o da un server all'altro, un utente può premere un pulsante sullo switch KVM, premere un tasto di scelta rapida sulla tastiera, fare clic sulla rotellina del mouse o usare un programma di menu su schermo. Indipendentemente dal metodo che si sceglie, l'idea è che si possa passare rapidamente e facilmente da un computer all'altro usando la stessa configurazione di tastiera, mouse e monitor.

I KVM usano hardware e firmware per assicurare che la commutazione sia fluida e che la tastiera, il monitor e il mouse funzionino subito con ogni computer.

Fig. 2 Hotkeys, pushbuttons and OSD are three kinds of port selection methods used with KVM switches.

I vantaggi dell'uso di uno switch KVM

Di solito, quando si ha bisogno di controllare più PC o server, è necessario acquistare diversi set di tastiera, mouse e monitor. Probabilmente la scrivania su cui si lavora è abbastanza grande per 2 o anche 4 computer, ognuno con il proprio monitor, tastiera e mouse. Ma cosa succede se si ha bisogno di controllare 6 o 8 computer o addirittura decine di computer? O in un'applicazione di una sala server, avere una console per ogni server sarebbe estremamente poco pratico a causa di quanto spazio rack occuperebbe. Questa non è la configurazione più efficace, dato che occupa molto spazio. Inoltre, tenere una fila di grandi monitor con tastiere e mouse su una scrivania o in un rack di server può creare disordine e occupare spazio prezioso. Così lo switch KVM è "nato" dalle esigenze di risparmiare spazio, costi e aumentare l'efficienza.

I vantaggi principali dell'uso di uno switch KVM sono:

  • Controllo di più computer/server: Gli utenti possono avere un accesso facile e veloce a 2, o anche molti più PC o server dalla loro configurazione di tastiera, monitor e mouse.
  • Riduzione di elementi superflui: Riducendo il numero di tastiere, monitor e mouse necessari, si libera spazio sulla scrivania.
  • Risparmio di costi: Non aver bisogno di investire in attrezzature informatiche extra aiuta a risparmiare denaro.
  • Risparmio di spazio: Scrivania libera e risparmio dello spazio necessario per i rack in sala server.
  • Supporto di periferiche: Alcuni switch KVM supportano periferiche USB, per esempio, eliminando la necessità di hub USB separati.

Con l’abbassamento dei costi dei computer, molti utenti possono permettersi un secondo o anche più PC. Di conseguenza, gli switch KVM stanno diventando sempre più popolari tra i consumatori che desiderano aggiungere uno o 2 PC extra, ma non vogliono investire in più set di tastiere, monitor e mouse. Con l’uso di uno switch KVM desktop, lo spazio di lavoro diventa più ordinato e confortevole. Mentre in una sala server, i KVM permettono una maggiore efficienza e gestibilità.

Come funziona esattamente uno switch KVM?

Quando un tipico PC si avvia, il sistema operativo cerca automaticamente di rilevare i segnali in arrivo da tastiera, mouse e monitor. Dopo la conferma della connettività, il monitor visualizza la pagina di avvio. Di conseguenza, le operazioni di avvio di un singolo PC (CPU/Server) vengono coinvolte intricatamente con quelle di tastiera, mouse e monitor. Un KVM permette la commutazione con i segnali corretti ogni volta attraverso l'uso della tecnologia di emulazione dei segnali. (tecnologia di emulazione dei segnali)

Poiché la funzione principale di uno switch KVM è quella di utilizzare un solo set di tastiera, monitor e mouse per avviare più PC, è importante che lo switch KVM assicuri che i segnali emulati di tastiera e mouse raggiungano ogni PC e che durante la commutazione non ci siano effetti sulle operazioni della CPU del PC.

Uno switch KVM deve anche fornire una risoluzione video stabile, supportare diverse piattaforme di computer e sistemi operativi, ed essere in grado di interfacciarsi con molte marche diverse di tastiere, mouse e monitor. Ogni switch KVM può supportare solo un numero massimo di connessioni PC, cioè il numero totale di porte. Uno switch KVM singolo può fornire solo due porte, mentre un'installazione di switch KVM multipli con eventuale capacità di espansione arriva fino a migliaia di porte.

Switch KVM: per desktop e sale server

Diversi switch KVM possono collegarsi a diverse quantità di computer. Tutto dipende dal numero di porte di uno switch KVM. In generale, però, gli switch KVM vanno da modelli a 2 a 64 porte, permettendo così di collegare da 2 a 64 computer a un unico dispositivo KVM, e a sua volta un solo set di tastiera, monitor e mouse.

Per gli switch KVM che supportano la capacità di espansione, più set di porte ha uno switch KVM, più grande è l'installazione in cui va di solito. Per esempio, un KVM a 4 porte è ideale per un desktop, mentre uno switch KVM a 8, 16 o fino a 64 porte è più adatto a una sala server.
Oltre alla tastiera, al monitor e al mouse, negli switch KVM possono essere integrate anche funzionalità di condivisione di periferiche audio e USB.

Ci sono anche altri tipi di switch KVM per varie applicazioni, come ad esempio:

  • KVM over IP per la gestione remota dei server
  • KVM a matrice o KVM over IP per applicazioni in sale di controllo
  • KVM multi-view per centri di controllo e montaggio video
  • KVM multi schermo per banchi finanziari, bancari, commerciali
  • KVM sicuri per dipartimenti governativi e agenzie militari
  • KVM speciali per linee di produzione

Conclusione

Per riassumere, un KVM è un dispositivo che permette di passare rapidamente e facilmente tra più PC o server da una singola console (configurazione tastiera, monitor, mouse) per una maggiore efficienza, gestione e risparmio di costi e spazio.
Gli scenari comuni in cui uno switch KVM è utile sono:

  • Home Office
  • Piccole imprese
  • Sale computer e sale server
  • Data center
  • Sale di controllo
  • Impianti di produzione

Probabilmente all’inizio tutte queste informazioni potrebbero confondere, quindi è più importante decidere perché si è interessati a uno switch KVM: Vuoi usarlo in un home office, in una piccola impresa o semplicemente per giocare? Stai cercando di migliorare l'efficienza dei costi e il risparmio di spazio in una sala server? Hai necessità di monitorare un data center da qualsiasi luogo, anche dall'altra parte del mondo?